Le particolarità delle molle biconiche nella struttura portante del materasso:
Il materasso a molle tradizionali è la prima e più importante evoluzione tecnologica rispetto al materasso di vecchia scuola, ed è ancora apprezzatissimo perché la resistenza progressiva della sua struttura assicura stabilità, comfort e durata nel tempo.
Negli anni cinquanta lo chiamavano “materasso ortopedico”, perché era una alternativa molto più tecnologica e confortevole al materasso interamente in crine vegetale oppure in lana. Oggi il materasso a molle tradizionali è una tra le tipologie più utilizzate e diffuse al mondo.
Le molle “Bonnell“, dal nome dell’inventore, sono l’elemento più utilizzato per costruire il molleggio, e cioè la struttura di sostegno del materasso. Le molle sono a forma di clessidra, disposte in file e collegate tra di loro, in larghezza e in lunghezza, da un filo elicoidale a forma di spirale. Il molleggio nel suo insieme inoltre può avere i bordi perimetrali rinforzati da un elemento cavo chiamato “piattina“.
La qualità e la resistenza della struttura del materasso dipendono dal numero e dalla distribuzione delle molle, nonché dalla qualità e dal calibro del filo. Il livello qualitativo generale dipende dunque dall’interazione di questi fattori: infatti un molleggio con un numero elevato di molle non è necessariamente resistente se il filo utilizzato è di qualità scadente.
